un quadro grande fatto del gruppo
Ogni workshop mi riserva una sorpresa ma quest'ultimo a Cittadella più di ogni altro.
Quindi cosa c'era di così diverso?
Abbiamo provato cose nuove.
Abbiamo avuto un Open Day tra i workshop e abbiamo invitato il pubblico a girovagare e vedere cosa stavamo facendo. Abbiamo allestito una mostra di opere d'arte passate e presenti, alcune della nostra mostra di Civitanova Alta a luglio, e, la cosa più sorprendente di tutte è stata un concerto 'one-man' di GONG di Giovanni Del Savio, dove ha dato bagni di gong gratuiti alle persone.
Abbiamo dato dimostrazioni in stampa monocromatica.
Silvio, il titolare di Cittadella, ha orchestrato il catering e anche il tempo ha fatto del suo meglio.
E il gruppo?
Un meraviglioso miscuglio di gente di lingua inglese e italiana che conversava in quel modo meraviglioso che ha l'arte di dissolvere le barriere della comunicazione.
Abbiamo suonato e dipinto; ha provato entrambi contemporaneamente e ha scoperto il potere e la bellezza della vibrazione, come svuota la mente occupata dal suo chiacchiericcio senza senso e consente il colore, la forma e la bellezza.
Abbiamo fatto delle gite alle calde sorgenti minerali di Lu Vurghe per vivere meraviglie sensoriali dove tutti i sensi si fondono in armonia.
Abbiamo percorso le colline tra Montemonaco e Montefortino fino all'alta valle del fiume Ambro, salendo oltre l'Abbazia di Madonna dal Ambro fino agli antichi boschetti pagani e alle cascate dove abbiamo scritto poesie Haiku come se fosse la via più naturale del mondo per rendere omaggio alla natura in questo luogo sacro.
Abbiamo iniziato le nostre giornate con Ci Kung intorno alla piscina e li abbiamo finiti parlando fino a notte fonda, ben dopo che gli altri ospiti di Cittadella avevano lasciato i loro tavoli da pranzo
I giorni in studio ci hanno visto suonare e dipingere e scrivere poesie in armonia l'uno con l'altro e spesso anche insieme, (vedi pittura sopra) e abbiamo riso, cantato e spesso pianto per la pura gioia di essere vivi e nutriti dal maestoso Monte Vettore sospeso in il cielo sopra di noi.
Nella nostra ultima serata abbiamo fatto musica. Giovanni ha distribuito tra noi i suoi numerosi strumenti musicali e (per qualche motivo) Giovanni ha scelto me come direttore d'orchestra. Ma ha funzionato.
E l'ultima mattina il gruppo ha realizzato insieme un ultimo dipinto, che abbiamo lasciato come regalo per Silvio
Tale è la natura dei nostri laboratori Cittadella; celebrare l'arte e la vita stessa, rischiare e sostenersi a vicenda nel creare oltre noi stessi, dare luce all'oscurità.