At Altino
This was just one of our daily trips; out and about in the hills below Monte Vettore. We were sketching and absorbing the mighty power of Nature in these parts, steeped as it is in levels of human history and geological transformation through millions of years of turbulance and volcanic eruptions. Another venue was Lu Vurghe which is a thermal spring nestled below the old Roman road La Salaria, the ancient salt route from the salt flats at San Benedetto to Rome. This place, too, was the rest- over for Legions to bathe and heal or rest themselves after returning or going to battle in the Empire, securing its borders or enlarging it in Europe and Asia.
Our forest adventure was, I would say, even more profound; if that's the right word,.Altino is an ancient forest and contains every species of tree, bush, herb you could ever dream to encounter in a woodland. It is a place where trees are left to continue their hosting of other life forms, wherever they fall or are blown over or struck by lightning.We inhaled the fragrance of the forest, breathing in the natural aromatherapy of phytoncides; tasting the freshness of the air as we took deep breaths; placed our hands on the trunk of a the huge oak tree . Dipped our fingers or toes in a stream. Lay on the ground, drinking in the flavour of the forest and releasing our senses of joy and calm. We sat and ate our picnic perched on the huge trunk of the fallen oak. At its base it was black, it had been struck by lightning and it was pure charcoal, and I used to it to draw with on this second day of sketching where we made memory marks in our sketchbooks to work on back at Cittadella our mountain retreat, and trasform these into paintings.
And we? we were a mixture of Italian and English speaking artists who despite the occasional odd language blip, managed to communicate through our art and our laughter and light heartedness.
Our next workshop is at the end of June (29th to July 3). We welcome creatives of all and every variety, painters, sculptors, poets, writers, actors, dancers. To work together, to share the ups and downs of creativity in these stressful times and endeavour lighten the dark in every way we possibly can.
More info from Michael; micermice@gmail.com/whatsapp +39 3283535358
www.michaeleldridgestudio.com/workshops/
Nel bosco di Altino
Questo era solo uno dei nostri viaggi quotidiani; in giro tra le colline sotto il Monte Vettore. Stavamo disegnando e assorbendo il potente potere della natura da queste parti, immerso com'è nei livelli della storia umana e della trasformazione geologica attraverso milioni di anni di turbolenze ed eruzioni vulcaniche. Un altro luogo è stato Lu Vurghe, una sorgente termale incastonata sotto l'antica strada romana La Salaria, l'antica via del sale dalle saline di San Benedetto a Roma. Anche questo luogo era il luogo di riposo per le legioni per lavarsi e curarsi o riposarsi dopo essere tornate o essere andate a combattere nell'Impero, assicurandone i confini o allargandolo in Europa e in Asia.
È la fine di maggio, e l'acqua che ci scorreva accanto nel fiume Tronto era pura neve sciolta e gelida, quasi impossibile (sono durato solo 20 secondi) ma quelli del nostro numero molto più coraggiosi di me, sono rimasti molto più a lungo per il mio stupore. In estate l'acqua ha una temperatura perfetta e la corrente termale che la alimenta è davvero piuttosto calda. Allora torneremo indietro
La nostra avventura nella foresta è stata, direi, ancora più profonda; se questa è la parola giusta, Altino è una foresta millenaria e racchiude ogni specie di albero, arbusto, erba che si possa sognare di incontrare in un bosco. È un luogo in cui gli alberi vengono lasciati per continuare a ospitare altre forme di vita, ovunque cadano o vengano spazzati via o colpiti da un fulmine. Abbiamo inalato la fragranza del bosco, respirando l'aromaterapia naturale dei phytoncides; assaporando la freschezza dell'aria mentre facevamo respiri profondi; abbiamo messo le mani sul tronco di un'enorme quercia. Immergi le dita delle mani o dei piedi in un ruscello. Sdraiati a terra, bevendo il sapore della foresta e liberando il nostro senso di gioia e calma. Ci siamo seduti e abbiamo mangiato il nostro picnic appollaiati sull'enorme tronco di una possente quercia, e alla sua base era nero, era carbone puro, e l'ho usato per disegnare in questo secondo giorno di schizzi dove abbiamo lasciato segni di memoria nei nostri quaderni lavorare a Cittadella, il nostro rifugio di montagna, e trasformarli in quadri.
E noi? eravamo un misto di artisti di lingua italiana e inglese che, nonostante lo strano problema linguistico, riuscivano a comunicare attraverso la nostra arte, le nostre risate e la nostra spensieratezza.
Il nostro prossimo seminario è alla fine di giugno (dal 29 al 3 luglio). Diamo il benvenuto a creativi di ogni varietà, pittori, scultori, poeti, scrittori, attori, ballerini. Lavorare insieme, condividere gli alti e bassi della creatività in questi tempi stressanti e alleggerire il buio nel miglior modo possibile
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